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C.N.S. Delegazione Regionale del Lazio
VERBALE 1/2010
Oggi, lunedì 6 settembre 2010 si è riunito il Collegamento Regionale dei Santuari del Lazio alle ore 10.00 sotto la guida del sottoscritto, presso la Casa del Pellegrino del Divino Amore in Roma, ospiti del rettore Mons. Silla, con il seguente o.d.g.:- saluto del delegato regionale (d. Erasmo);
- riflessione di apertura: Mons. P. Silla;
- presentazione del Convegno Nazionale a Paola (RC); (P. Mario De Santis)
- attività e proposte regionali per una pastorale d’insieme;
- varie ed eventuali.
S. Vittorino, PORTA P. SILVANO
Madonna di Canneto, MOLLE D. ANTONIO
N. S. di Ceri Mater Misericordiae, FILIPPI P. ALBERTO
S. Maria del Piano, D. ERASMO
S. Andrea delle Fratte, P. LUIGI
Madonna delle Grazie (Mentorella), P. ADAM
Madonna della Sanità, NARDONI D. ELVIDIO
Madonna del Carmine, LAUDAZI P. ENNIO
Tre Fontane, VITELLI P. PIER GIORGIO
Dopo il saluto iniziale da parte del segretario, mons. Pasquale Silla ha introdotto la sua riflessione sulla liturgia dell’accoglienza (o della soglia) come ottimo segno per coloro che arrivano al Santuario, soprattutto per le persone più semplici o fredde nella fede; ha continuato sottolineando la necessità che il Santuario diventi luogo di preghiera e silenzio, di riconciliazione, di celebrazione esemplare della liturgia (S. messe, processioni, ecc.). Sono da rivedere sempre nello spirito del Concilio le varie Novene, Tridui ecc. così come riportato dal Direttorio per la Pietà Popolare.
Un’attenzione speciale poi, va data alla dimensione ecumenica a cui i santuari devono aprirsi, evidenziando l’aspetto Trinitario nelle diverse manifestazioni di culto.
Ha sottolineato l’importanza del Collegamento Santuari, come organismo di comunione tra le diocesi e utile per sviluppare una seria pastorale d’insieme.
P. Mario De Santis (rettore del Santuario di Cascia, consigliere responsabile dell’Italia centrale) ha illustrato ai presenti l’importanza di partecipare al Convegno nazionale che si svolgerà a Paola dal 18 al 22 ottobre p.v., incentivando la presenza e l’opera dei collaboratori laici.
Gli interventi dei presenti hanno sottolineato le proposte pastorali del proprio Santuario, evidenziando le difficoltà organizzative, per quanto riguarda l’ospitalità.
La seduta si è sciolta alle 12,30 per il pranzo consumato presso il Ristorante del Santuario.
Il delegato
sac. Erasmo Matarazzo
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