IL   SANTUARIO   NUOVO

Aula ecclesiale

     Siamo proprio nella �grotta azzurra� sognata da Padre Costantino, in uno spazio mistico sfolgorante di luci, tutto da ammirare e da gustare. Costruito con la luce, attraverso il canto mutevole e festoso delle immense vetrate che ne costituiscono le pareti, inonda e investe i fedeli ed ogni cosa trasportandoli in una magica atmosfera da Gerusalemme celeste. In questo stato di grazia si desidererebbe rimanervi a lungo, nelle varie ore di luce e della sera, nell�alternarsi dei giorni, per seguirne da vicino ogni aspetto.

 

Ma altre bellezze e singolarit� ci attendono. L�unico, possente pilastro che attraversa l�aula ecclesiale, vero prodigio anche dal lato strutturale, � proteso verso il presbiterio,

quasi ad indicare il  centro e il cuore del Santuario: la cascata di luce di un grande lucernario che sovrasta l�immagine della Madonna e il variare magico dei colori delle vetrate inondano l�altare in marmo bianco statuario di Carrara, scolpito con una morbidezza che supera il freddo della pietra e le d� vita e calore.

� una vera mensa circondata come un abbraccio dall�anello candido e marmoreo dei seggi dei celebranti. Alla sua sinistra, il posto della Parola si erige candido in tutto il suo splendore. Tutta l�aula ecclesiale, nel suo ampio respiro, � rivolta all�altare e all�immagine della Madonna. Anche i sedili dei fedeli, creati proprio per il nuovo Santuario, sembrano ritti in attesa e in ascolto.

     Un monumentale organo della ditta Karl Schuke di Berlino contribuisce a rendere pi� solenni e partecipate le liturgie. 

Caratteristiche tecniche - Grand'Organo a canne a trasmissione meccanica costruito a Berlino dalla ditta Karl Schuke. 3424 canne, 50 registri reali, 4 corpi sonori, 3 tastiere e pedaliera (3210 canne in metallo - 214 canne in legno).

Per ulteriori informazioni contattare il Maestro Concezio Panone: tel. 06 5041427 - [email protected]  

Un pulpito storico  

     Il pulpito ligneo posto a destra dell�ingresso a valle � di grande valore storico.  Proveniente dalla Chiesa di Sant�Ignazio, in Roma, � custodito nel nuovo Santuario. Da questo pulpito il 4 giugno 1944 fu pronunciato il voto dei romani e proprio da esso, l�11 giugno 1944, il Papa Pio XII <<rendeva riconoscente omaggio alla Madonna del Divino Amore, per l�ottenuta salvezza di Roma>> e fece il voto di farle erigere il nuovo Santuario.

 

     Dal 3 gennaio 2004 troviamo sopra l�altare l�icona della Madonna del Divino Amore, realizzata dalla pittrice Roberta Boesso. Nella corona del dipinto vi sono incastonate venti gemme, quanti sono i misteri del Rosario. Donata dalla Diocesi di Roma a Giovanni Paolo II per il suo 25� di pontificato, il Papa ha voluto che questa icona venisse venerata nel nuovo Santuario della Madonna del Divino Amore.

ORARIO DI APERTURA

Giorni Feriali:
ore 08.00 - 12.00 e ore 15.00 - 18.00
(ora legale 08.00 - 19.00)

Giorni Festivi:
ore 07.45 - 13.00 e ore 15.00 - 19.00
(ora legale 05.00 - 20.00)

La Cappella del Santissimo
Il Fonte Battesimale
Il Luogo della Riconciliazione
Le Vetrate
L'Auditorium