ANTICA TRADIZIONE

Angelus - Atto di Affidamento - Benedizione di Pio XII
Passaggio accanto all'Altare - Venerazione dell'Immagine


Al termine della Santa messa i fedeli vengono invitati a venerare il mistero dell'incarnazione con la Preghiera dell'Angelus, in cui appare con chiarezza l'opera dello Spirito Santo, che è il Divino Amore, in Maria.


ANGELUS



L'Angelo del Signore portò l'annuncio a Maria.
Ed Ella concepì per opera delllo Spirito Santo.

       Ave Maria....

Eccomi sono la serva del Signore.
Si compia in me la tua parola.

       Ave Maria....

E il Verbo si fece carne.
E venne ad abitare in mezzo a noi.

       Ave Maria....

Prega per noi Santa Madre di Dio.
Perchè siamo resi degni delle promesse di Cristo.

Preghiamo.
Infondi nel nostro spirito la tua grazia, o Padre,
tu che all'annunzio dell'Angelo
ci hai rivelato l'Incarnazione del tuo figlio,
per la sua passione e la sua croce,
con l'intercessione della Beata Vergine Maria,
guidaci alla gloria della risurrezione.
Per Cristo nostro Signore. Amen.

       Gloria al Padre....
       Angelo di Dio....
       L'eterno riposo....



       Breve Atto di Affidamento alla Madonna.
Tutti ripetono l'antica giaculatoria dei pellegrini

       A voi dono il mio cuore
       Madre del buon Gesù, Madre d'amore.
       Vi prego o Madre mia
       di benedir dal ciel l'anima mia.




Il sacerdote, tenendo in mano il quadro della Madonna del Divino Amore,
benedice i fedeli con le parole che pronunciò Pio XII,
dopo il voto dei romani alla Madonna e la Salvezza di Roma,
il giorno 11 giugno 1944:


       O Madonna del Divino Amore,
       su tutti quanti qui ti supplicano
       scenda, larga, consolatrice, la tua materna benedzione.
       Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen




Dopo la Benedizione della Madonna, mentre si canta una lode a Maria,
i fedeli passano devotamente vicino all'altare
e si recano nella Cappellina accanto per venerare,
con un bacio, l'Immagine miracolosa.