LA   RASSEGNA   MARIANA

  

     Vi sono raccolte pi� di mille immagini della Vergine Maria nei santuari d�Italia e di ogni altra parte del mondo. La mostra � suddivisa in stand regionali. Ogni immagine � infatti anche espressione della piet� popolare di intere comunit�, spesso di intere nazioni, e ricorda la storia, talora segnata dalla sofferenza, di un popolo.

Note storiche

Settembre 1973
A Loreto, in occasione della �Settimana Mariana� viene lanciata l�idea di una esposizione mariana in vista dell�Anno Santo 1975.
27 Dicembre 1973
Al �Divino Amore� di Roma vengono esaminate le risposte scritte da parte dei rettori dei Santuari principali d�Italia. Risultano tutte favorevoli! Il Collegamento Mariano Nazionale, nella persona di Don Umberto Terenzi (di venerata memoria) accorda il suo valido patronato.
Intero anno 1974
Raccolta delle sacre immagini, appelli ai santuari per l�invio. Il sacerdote Don Alessandro Vinciotti, ideatore e organizzatore dell�iniziativa, compie un giro d�Italia (Km7.000 circa) per raccogliere i quadri, dare istruzioni, sollecitare adesioni.
Gennaio 1975
Per sede della esposizione � stata scelta la nuova, luminosa e spaziosa chiesa della �Cittadella dell�Immacolata� del Padre Kolbe all�Eur. S�inizia subito l�allestimento. Ogni regione avr� il suo �stand� . In una cappellina verr� esposta l�immagine di un santuario a turno. Tutte le sere gli Istituti Religiosi Femminili di Roma vi recitano il S.Rosario per la riuscita dell�Anno Santo.
1 Marzo 1975
Il Cardinale Pietro Palazzini presiede una Concelebrazione con circa 50 Rettori, rappresentanti tutte le regioni. Pronuncia una magistrale omelia sulla iconografia mariana riportata su tutti i bollettini dei santuari e stampa cattolica. L�esposizione era inaugurata con oltre 400 immagini sacre!
Anno Santo 1975
Pellegrinaggi (per lo pi� con concelebrazioni eucaristiche) 250; pellegrini e visitatori non meno di 120mila. Fra questi: 8 cardinali, un centinaio di vescovi, circa 4.000 sacerdoti e oltre 10.000 suore!
Novembre 1975
Nel convegno dei Rettori dei santuari mariani, la proposta di rendere l�Esposizione permanente, concordemente viene approvata. Durante l�estate 1976, l�Esposizione ha la sua sede definitiva presso il Santuario del Divino Amore e prende il nome di Rassegna Mariana.
17 Ottobre 1976
Il Cardinale Vicario Ugo Poletti inaugura la Rassegna auspicando che Roma �Citt� di Maria� abbia uno �stand� proprio. Durante l�inverno vengono raccolte tutte le sacre immagini (ben 152!) di Roma con relative documentazioni storiche (apparizioni, miracoli, incoronazione).
8 Maggio 1977
Al Cardinale Silvio Oddi  l�onore di inaugurare lo stand: �Roma, Citt� di Maria�.
�REGINA MUNDI� � lo stand voluto dai visitatori stranieri che numerosi visitano il Santuario. In poco tempo sono presenti molte nazioni, con i loro santuari. Stand, peraltro, molto frequentato anche dagli italiani.
1 Maggio 1978
Con la visita della "Madonna di Fatima" al �Divino Amore�, durante il suo pellegrinaggio nelle varie capitali, la rassegna si arricchisce altri 85 quadri!
1 Maggio 1979
Il Santo Padre Giovanni Paolo II visita il Santuario del Divino Amore e si compiace per la Rassegna. Con l'occasione dona un grande pannello (m. 3 x 4) con sette immagini di santuari di cui erano devoti i Papi del 1900 (da S.Pio x a Papa Luciani) che fanno corona alla celeberrima Madonna di Czestochowa (quadro di cm 150 per 100). Si f� dono al Papa dell�opera �I Mille Santuari Mariani d�Italia illustrati� rilegata in seta con dedica e stemma pontificio in oro. Sua santit� rilascia un suo ritratto con autografo e �cum benedictione� per tutti i Rettori e quanti hanno collaborato.
Anno Santo straordinario della Redenzione 1983-1984
Viene allestito uno stand con le immagini dei crocifissi pi� celebri per devozione o arte.
La Rassegna accoglie innumerevoli immagini venerate nei santuari italiani. In questo luogo si coglie la devozione e l�affetto della gente di tutti i tempi e di tutti i luoghi verso la Vergine Maria, Madre di Dio e Madre della Chiesa.
Le immagini mariane, fornite da ogni santuario, sono arrivate come in devoto pellegrinaggio, verso la citt� eterna, per essere accolte e collocate al Santuario della Madonna del Divino Amore.